1° smielatura

18 Agosto 2011, ore 18,00: prima smielatura del nostro apiario.
L’atmosfera è eccitante, adulti e ragazzi insieme per raccogliere i primi frutti dell’opera delle nostre api ,in un clima festoso, carico di interesse e curiosità.
Il responsabile del progetto mostra i sei melari che tanto generosamente, in soli tre mesi ,i nostri instancabili sciami hanno provveduto a curare e trasformare nella grazia che è sotto i nostri occhi e che qualche ape,   volteggiando a riprese apparentemente cadenzate  nel laboratorio, controlla come a volersi assicurare che il lavoro del proprio gruppo venga ben riconosciuto ed apprezzato.
Anche il nostro gruppo – sciame collabora per la riuscita dell’operazione così, mentre il responsabile del progetto comincia a fare una piccola dimostrazione su come eseguire la disopercolatura e riporre poi i telai nella centrifuga, contemporaneamente i ragazzi a turno eseguono le diverse operazioni orgogliosi di riuscire e le suore, intraprendenti come sempre, hanno già programmato di utilizzare la cera di risulta dai telai per creare loro stesse delle profumatissime candele per la cappella.
Tutt’intorno il profumo del miele già  inebria l’aria e quando dal rubinetto sgorga quel  liquido ambrato è un momento di festa: per la prima volta vediamo il nostro miele.
Adesso riposa nei maturatori  in attesa di essere invasato ed etichettato orgogliosamente con il nome del MIELE DEL CONDOLEO.
Noi viviamo di questo: di piccoli ma preziosi momenti magici.

Lettera al Presidente Scopelliti

I nostri Operatori scrivono una lettera accorata al Presidente Scopelliti per le rimesse regionali ferme oramai da un anno, la Fondazione vanta un credito dalla Regione ancora risalente all'anno 2009. Ecco la lettera:


ON. GIUSEPPE SCOPELLITI 
Governatore Regione Calabria

Per conoscenza :
-          Sig. Prefetto Crotone
-          Sig. Sindaco di Scandale
-          Sig. Presidente Provincia Crotone
-          Sig. Presidente Tribunale per i minorenni di Catanzaro
-          Sig. Presidente Conferenza episcopale calabra
-          Sigg. Segretari Cgil – Cisl – Uil





Buone e serene vacanze, Sig.Presidente. Anche Lei ha diritto a godersi un meritato riposo dopo mesi intensi di lavoro nel governo della nostra regione. L’augurio le viene dal personale dipendente della Fondazione Casa della Carità di Scandale  al quale  non è consentito di godersi le ferie. E’ da circa un anno che  non riceviamo stipendio perché la Regione non effettua le rimesse alla Fondazione relative alle rette per i minori accolti nelle case famiglie. Ci dicono che la Regione non ha liquidità per pagare le rette ma noi non abbiamo liquidità per soddisfare i bisogni primari del vivere quotidiano. Molti di noi hanno famiglia e di questo passo l’unica possibilità che ci rimane è quella di trovare la strada  che ci conduca alla casa di qualche usuraio. Sig. Presidente dato che lei dice di essere molto vicino ai bisogni della povera gente perché non compie un atto di coraggio: rinvii di qualche mese il pagamento degli stipendi  e  compensi vari e rimborsi vari  di tutti i consiglieri regionali, compresi i suoi, e  la Regione avrà la liquidità per pagare  le case famiglie. Non ci dica che questa è una provocazione. La nostra esasperazione è provocata giorno per giorno e noi non possiamo sfogarci con uno sciopero o una qualsiasi protesta perché non lavoriamo in una fabbrica , non trattiamo prodotti, abbiamo a che fare con minori  sulle cui difficoltà non possono scaricarsi anche le nostre.
Questo appello forse cadrà nel vuoto come nel vuoto è caduto l’appello che mesi or sono abbiamo rivolto al sig. Prefetto di Crotone.
Buone vacanze , allora, Sig. Presidente e ci scusi se la presente la giriamo  ad altre personalità istituzionali perché sappiamo che la nostra situazione è un altro piccolo pezzo di questa nostra amara  Calabria.

Gli Operatori della Fondazione